Le illusioni ottiche sono sempre pronte a strabiliare e convincere un pubblico sufficientemente ampio con i loro tranelli finemente orditi per spingere gli utenti a scoprire gli anfratti più oscuri e nascosti delle proprie menti.
Nell’ultimo periodo abbiamo dato inizio ad una interessante rubrica in cui raccogliamo a tutti gli effetti le migliori, e più famose, illusioni ottiche effettivamente conosciute. Oggi vi parliamo dell’immagine di Oyvin Kolas, uno sviluppatore di software digitali che ha dimostrato essere il nostro cervello in grado di comprimere le informazioni visive, focalizzando il tutto nel momento in cui osserviamo solo distrattamente un’immagine, senza centrare l’attenzione sulla stessa.
Illusioni Ottiche, di cosa si tratta
L’idea è più semplice di quanto potreste immaginare, Kolas ha infatti sovrapposto una griglia colorata ad una immagine realizzata in scala di grigi, osservandola distrattamente all’occhio umano apparirà come colorata, quando in realtà è solamente la griglia superiore che presenta una determinata colorazione.
Della stessa immagine esistono svariate versioni, non solo con la griglia colorata, ma anche a puntini, una soluzione più specifica e sorprendente, perché rende tutta l’ampiezza della stessa fotografia altrettanto colorata, e non solo la parte antistante la donna nella parte centrale.
Piccoli espedienti che aiutano, ad ogni modo, a comprendere nel miglior modo possibile come lavora il nostro cervello, un meccanismo assolutamente unico nel suo genere, che può essere facilmente ingannato (per questo esistono le illusioni ottiche), e che apprezziamo voler condividere ogni giorno con voi, nella speranza che i nostri articoli possano indubbiamente arricchire la vostra conoscenza e curiosità verso il mondo.