L’intelligenza artificiale generativa è la cosa più importante in questo momento. Google ha annunciato Bard, mentre Microsoft ha affermato che il motore di ricerca Bing incorporerà ChatGPT di OpenAI. Anche le società cinesi Baidu e Alibaba stanno sviluppando chatbot AI simili. E il browser Opera è l’ultima azienda a rivelare i piani per incorporare la funzionalità di ChatGPT.
La società madre di Opera, con sede in Norvegia, Kunlun Tech, ha annunciato lo sviluppo questa settimana, secondo CNBC. Kunlun Tech ha sede a Pechino. Il rapporto rileva che Kunlun Tech aveva già annunciato piani a dicembre per rendere open source il proprio lavoro sui contenuti generati dall’intelligenza artificiale, tra cui musica e immagini.
Per quanto riguarda l’integrazione di ChatGPT in Opera, non si sa come funzionerà la funzione o se includerà un accordo formale con il creatore di ChatGPT OpenAI.
ChatGPT è disponibile gratuitamente online per chiunque possa ottenere un account. Hai solo bisogno di un browser web e di una connessione Internet per porre domande complesse al chatbot e sperimentare le sue risposte. OpenAI sta testando gli abbonamenti a pagamento a ChatGPT, ma per ora l’accesso rimane gratuito.
Microsoft ha annunciato che Bing includerà l’attuale chatbot ChatGPT perché il gigante della tecnologia aveva già investito miliardi in OpenAI.
Separatamente, Google porterà il proprio prodotto simile a ChatGPT nella “Ricerca Google“. Bard sarà disponibile per alcuni utenti indipendentemente dal browser. Tuttavia, non è escluso pensare che Google potrebbe spingere Chrome come browser principale per Bard.
Tornando a ChatGPT su Opera, la società potrebbe trovare un modo per semplificare l’uso di ChatGPT all’interno del browser Opera. Ma gli utenti avranno probabilmente bisogno di account ChatGPT per accedere al bot.