Sono molti gli italiani che anche in questo 2023 hanno deciso di affidarsi alla Postepay come loro strumento di pagamento principale. Al netto dei passi in avanti di Poste Italiane sul fronte della sicurezza, il phishing rappresenta sempre una minaccia per i clienti che hanno la carta di credito ricaricabile.
Ancora in questo mese di febbraio, infatti, molti possessori di Postepay sono caduti nella trappola degli hacker e dei malintenzionati della rete. La strategia vincente dei cybercriminali è sempre la solita: attirare l’attenzione del pubblico, attraverso messaggi mail o SMS che anticipano eventuali accrediti sulla carta. Ad esempio, molti utenti hanno avuto modo di leggere testi del genere: “Movimento in entrata sul tuo conto Postepay. Clicca qui per i dettagli”.
Se molti utenti hanno captato da subito il pericolo, altri invece hanno seguito il messaggio, forti dell’attraente contenuto, andando quindi a cliccare sul l
ink in allegato alla mail o all’SMS.Proprio questo passaggio è determinante per il buon esito della truffa. I clienti di Postepay che cliccano su questo link, infatti, mettono a serio pericolo tutti i loro dati riservati, come informazioni anagrafiche o di contatto. In alcuni casi, sempre attraverso queste comunicazioni fasulle, gli hacker riescono anche a mettere le mani sulle credenziali home banking degli utenti di Poste Italiane.
Inutile dire che, in quest’ultima pericolosa circostanza, il rischio per il pubblico sarebbe doppio e riguarderebbe anche la tenuta dei propri fondi sulla carta. Poste Italiane, per difendere i suoi utenti da queste truffe, ha comunque messo a disposizione un servizio assistenza ad hoc, al numero 800.00.33.22.