I prezzi del rame hanno raggiunto il massimo storico di 10.512 dollari per tonnellata il 9 maggio, segnando una crescita del 130% dal 22 marzo 2020. Il prezzo medio da inizio anno al 20 maggio era di 8.915, il che significa che le previsioni non riflettono un’aspettativa di ulteriori aumenti.
La crescita del prezzo del rame nel corso dell’ultimo anno è stata guidata principalmente dall’elevata domanda proveniente dalla Cina, il principale consumatore di rame, nonché dal crescente ottimismo sulla ripresa economica complessiva in vista del lancio del vaccino COVID-19. La domanda di rame dovrebbe aumentare ulteriormente a causa delle crescenti preoccupazioni per le scorte di rame basse.
Il rame è il metallo più utilizzato nella generazione di energia, nelle infrastrutture di trasmissione e nello stoccaggio di energia. È il secondo metallo più utilizzato dopo l’alluminio e l’acciaio
nei settori dell’edilizia, delle telecomunicazioni, dei trasporti e della produzione automobilistica.Ecco le previsioni sui prezzi del rame emesse da ciascuna delle principali agenzie internazionali:
La Banca mondiale ha stimato nel suo rapporto sulle previsioni delle materie prime che il prezzo spot sarà in media di 8.500 per tonnellata entro la fine del 2021. Il prezzo dovrebbe crescere a 8250 entro il 2035.
Il FMI prevede la crescita del prezzo del rame da una media di 6.174 per tonnellata nel 2020 a 8.313 nel 2021, seguita da un graduale calo a 7.600 per tonnellata entro il 2026.
Il Dipartimento dell’industria, della scienza, dell’energia e delle risorse dell’Australia prevede inoltre che il prezzo del rame salirà bruscamente nei prossimi anni, che si verificheranno entro il 2026.