Affrontare un mutuo per l’acquisto di una casa è uno dei passi più grandi che una persona o una famiglia può affrontare. Solitamente in Italia il mercato immobiliare non facilità l’acquisto di case, ma sicuramente può essere un qualcosa di soddisfacente dal punto di vista personale. Difatti, acquistare una casa non è mai facile, specialmente in seguito a una notizia appresa di recente.
Chi affronta un mutuo deve sapere, indipendentemente dal tipo di finanziamento, che lo fa soprattutto per un futuro migliore e per non affrontare gli oneri dell’affitto che vanno a gravare sullo stipendio ogni fine mese. Di sicuro aprire un mutuo è una scelta che va fatta vendo le idee chiare, specialmente per via dei tassi d’interesse.
Mutuo, i tassi d’interesse possono essere articolati in due modalità. Una di queste porta problemi
Per chi non ha idea ma comunque ha intenzione di capire come funziona il mutuo per acquistare una casa, è importante sapere che il mutuo è un contratto che si stipula con una società finanziaria o con una banca che concede un prestito al cliente per acquistare un immobile. Successivamente questa somma va restituita a chi ha finanziato l’acquisto tramite delle rate mensili.
La somma avuta in prestito va restituita in base al contratto e in questo ci possono essere degli importanti tassi d’interesse, i quali variano in base a una percentuale variabile o fissa sul totale che si va ad aggiungere al valore totale del prestito ricevuto.
La stragrande maggioranza dei prestiti e dei mutui in Italia vengono fatti con un tasso variabile, anche se le ultime notizie per le persone che hanno iniziato un mutuo con tasso variabile di recente non sono affatto buone. Infatti, pare che si sia presentata un’eventualità che non accadeva dal lontano 2008.
Le ultime brutte notizie per chi ha un mutuo a tasso variabile
In base alle ultime notizie, sembra che le percentuali per quanto concerne i tassi d’interesse per i mutui a tasso variabile stiano cambiando in maniera radicale e nel giro di un anno circa potrebbe succedere un qualcosa di incredibile che non succedeva da ben 15 anni.
Già dall’anno scorso c’erano state delle avvisaglie ma ora i fatti parlano chiaro: è in arrivo una stangata. Dalle ultime notizie, il tasso variabile che è sempre convenuto di più, ora è diventato più costoso rispetto al tasso fisso. Un sorpasso che, come detto prima, non si palesava da 15 anni. Tuttavia, data la situazione attuale a livello finanziario, la notizia era nell’aria. Allo stato attuale, il tasso d’interesse fisso su un mutuo di 30 anni oscilla tra il 3,5% e 3,7% dalle banche.