Quando i nonni dicono che ormai il mondo gira al contrario, non hanno poi tutti i torti. Nel 2023 infatti è emersa una verità incredibile: se prima eravamo noi uomini ad essere allergici al pelo del gatto, ora è quest’ultimo ad essere allergico a noi.
Gatti: fate attenzione a ciò che utilizzate in casa
Proprio così, sebbene sia raro, i gatti possono essere allergici agli esseri umani. Contrariamente a quanto accade con l’allergia che gli esseri umani possono sviluppare verso i gatti, i felini non sono allergici alla pelle umana o ai capelli, ma ad alcuni prodotti che utilizziamo.
L’allergia nei gatti può manifestarsi attraverso sintomi come prurito, starnuti, lacrimazione, orticaria e vomito. In alcuni casi, può causare anche tosse e respiro sibilante. Se notate questi sintomi nel vostro gatto, è importante portarlo dal veterinario per una diagnosi e un trattamento. Questo può prescrivere farmaci per aiutare a gestire i sintomi allergici e fornire consigli su come ridurre l’esposizione ai prodotti che possono scatenare allergie.
Ma quali sono i prodotti a cui i gatti possono essere allergici? Innanzitutto, i detergenti per bucato e per la pulizia domestica possono contenere sostanze chimiche e conservanti che possono causare reazioni allergiche nei gatti. Se il gatto si sdraia su lenzuola o asciugamani che sono stati lavati con un detergente che contiene queste sostanze, potrebbe sviluppare un’allergia.
Anche i profumi e le fragranze utilizzati nei prodotti per la cura personale, come lo shampoo e il bagnoschiuma, possono causare allergie nei gatti. Inoltre, il fumo di sigaretta può irritare il sistema respiratorio dei gatti e causare reazioni allergiche.
La buona notizia è che l’allergia dei gatti agli esseri umani è relativamente rara e spesso può essere gestita con una buona igiene domestica e la riduzione dell’esposizione ai prodotti che possono causare allergie. Ad esempio, potreste provare a utilizzare prodotti per la pulizia domestica e per la cura personale che non contengono sostanze chimiche o profumi.