Avere difficoltà ad alzarsi presto la mattina in inverno non è una novità per molti di noi. Tuttavia, secondo una nuova ricerca, non è un caso. È stato infatti dimostrato che i cambi stagionali influenzano la durata e la qualità del sonno, e nonostante gli esseri umani non vadano in letargo, potrebbero comunque avere bisogno di dormire di più nei mesi più freddi.
Uno studio condotto da un team di scienziati dell’Università di Berlino guidato da Aileen Seidler e dal dott. Dieter Kunz, ha esaminato 292 pazienti che avevano difficoltà nel dormire, con l’obiettivo di approfondire la questione. Dai risultati emersi, è stato evidenziato che le persone avevano una fase di sonno REM più lunga di circa mezz’ora in inverno rispetto all’estate.
Secondo il dott. Kunz, “uno dei doni più preziosi dell’evoluzione umana è probabilmente l’invisibilità dei cambiamenti comportamentali in base alle stagioni. Nel nostro studio mostriamo come l’architettura del sonno vari sostanzialmente attraverso le stagioni, in popolazioni adulte.”
I ricercatori hanno inoltre scoperto un sottile, ma importante, aumento della fase REM anche nei pazienti che vivono in ambienti urbani con una minore esposizione alla luce naturale e un maggiore inquinamento luminoso, fattori che dovrebbero influenzare i cambiamenti stagionali regolati dalla luce. Il sonno REM è infatti noto per essere strettamente collegato al ritmo circadiano, il quale è influenzato dal cambiamento della luce.
Sebbene i risultati dello studio siano stati ottenuti in pazienti con disturbi del sonno, Kunz e il suo team ritengono che gli effetti potrebbero essere persino maggiori in popolazioni sane. “La ‘stagionalità’ si può trovare in ogni essere vivente,” afferma Kunz. “Anche se siamo in grado di performare senza problemi, la fisiologia umana è sottoregolata in inverno, il che porta ad una sensazione di ‘essere senza benzina’ nei mesi di febbraio e marzo.”
Gli scienziati suggeriscono di regolare le abitudini del sonno (durata e tempistica) in base alla stagione. Gli orari di scuola e lavoro devono quindi essere regolati in base alle necessità stagionali. Nel frattempo, andare a dormire prima in inverno potrebbe rappresentare un buon punto di partenza. Ecco quattro semplici tecniche per riuscire ad addormentarsi: