La tecnologia è in costante evoluzione e sta influenzando sempre più settori, tra cui anche il mondo delle automotive. Continental, una delle maggiori aziende del settore, ha recentemente annunciato lo sviluppo di un nuovo sistema antifurto basato sul riconoscimento facciale del guidatore.
L’aggiornamento, sviluppato in collaborazione con la tedesca TrinamiX, mira a rendere le auto impossibili da rubare. Grazie all’utilizzo di una telecamera inserita nel display, l’automobilista potrà identificarsi e avviare il veicolo. Inoltre, il sistema potrebbe essere utilizzato per monitorare le condizioni fisiche del guidatore e per effettuare transazioni di pagamento digitali sicure.
Secondo Philipp von Hirschheydt, responsabile della user experience business area di Continental, “l’identificazione sicura degli utenti è una funzione importante per le future generazioni di veicoli. Il nostro Driver Identification Display stabilisce nuovi standard in termini di sicurezza e confort”.
Il sistema di riconoscimento facciale potrebbe anche aiutare a prevenire incidenti
causati da colpi di sonno del guidatore. Nel caso in cui il dispositivo dovesse notare un calo di attenzione del conducente, il sistema potrebbe avvisare lo stesso, riducendo così il rischio di incidenti.Questa innovazione rappresenta un passo avanti per il settore automobilistico, poiché consente di migliorare la sicurezza e il comfort dell’automobilista. Inoltre, potrebbe essere utilizzata per altre funzioni, come il noleggio di auto o l’accesso a servizi digitali.
L’uso del riconoscimento facciale per l’autenticazione dell’utente non è una novità nel mondo della tecnologia, poiché molte aziende lo utilizzano già sui loro smartphone. Tuttavia, l’applicazione di questa tecnologia nel settore automobilistico rappresenta una vera e propria novità. Alcune case automobilistiche stanno già sperimentando, ad esempio la BMW ha presentato al CES 2023 il prototipo i Vision Dee, una vettura futuristica che utilizza tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e la guida autonoma. Anche Peugeot sta facendo lo stesso.