In Italia le persone sono sempre alla ricerca dei prezzi più bassi possibili per la benzina e il gasolio. Come diretta conseguenza del calo della domanda, i prezzi dei prodotti raffinati stanno diminuendo, il che porta i listini a diventare più conservativi. Nonostante ciò, le medie nazionali del prezzo della benzina alla pompa continuano a salire a causa degli aumenti degli ultimi tre giorni. D’altro canto, il prezzo del gasolio è rimasto invariato presso le pompe self-service, mentre è diminuito leggermente presso le pompe servite.
Il prezzo del carburante sta scendendo
È importante notare che in questo contesto, Tamoil ha recentemente ridotto di 2 centesimi al litro il prezzo proposto per il gasolio che vende, mentre Ip sta registrando un calo di 1 centesimo al litro nei suoi prezzi. Se si vogliono ottenere le migliori offerte su benzina e gasolio in Italia, è bene tenere d’occhio i listini che vengono proposti per il carburante e controllare spesso le tariffe applicate alla pompa, in quanto potrebbero cambiare ulteriormente nei giorni successivi.
- Il prezzo della benzina presso i distributori self-service è appena aumentato dello 0,02%, passando a una media di 1,864 euro al litro.
- Il prezzo di un litro di benzina normale alla pompa senza assistenza è aumentato a 2,004 euro in media in tutta Europa.
- Un litro di GPL costa in media 0,807 euro.
Nonostante le impennate dei prezzi, soprattutto per il gasolio, l’analisi seguente rivela che, in media, i prezzi dei carburanti sono diminuiti rispetto all’ultima indagine. Ma cosa succederebbe se il prezzo della benzina tornasse improvvisamente a superare i 2 euro? Nel frattempo, l’Unione Europea ha posto una restrizione alla vendita di nuove auto a benzina e diesel.