Continuano i licenziamenti nel settore delle big tech, questa volta è il turno del colosso Ericsson che, come riportato da Reuters, taglierà circa 1400 posti di lavoro nella propria sede in Svezia.
A fine 2022 il CEO Borje Ekholm parlando con gli investitori aveva preannunciato l’avvio di un programma di contenimento delle spese da completare entro il 2023. Probabilmente questi licenziamenti fanno parte del programma. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Ericsson licenzia 1400 dipendenti
In tutto i tagli del colosso dovrebbero essere pari a circa 814 milioni di euro. Anche l’accordo trovato con Apple lo scorso dicembre dopo anni di battaglie in tribunale va letto come la volontà di porre fine alle consistenti uscite di denaro per far fronte alle spese legali che in questo ultimo decennio hanno pesato fortemente sulle casse dell’azienda.
Da molti anni Ericsson non metteva in atto un piano così importante a livello di tagli del personale. Infatti, ai 1400 dipendenti svedesi, presto potrebbero aggiungersene anche altri, di sedi in altre parti del mondo. E come ben sappiamo questo non è l’unico caso di riduzione della forza lavoro: solo in ambito tech si registrano tagli presso Microsoft, PayPal, Spotify, Google ed Amazon. Anche Apple non è esente con il taglio dei lavoratori interinali.
Al momento il colosso non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione e non sappiamo nemmeno se lo farà in futuro. Non ci resta quindi che attendere per scoprire maggiori dettagli a riguardo.