Il nuovo HONOR Magic5 Lite è stato incoronato lo smartphone con la miglior batteria sul mercato. A sancire questo primato è DXOMARK, il laboratorio di valutazione della qualità.
Come hanno confermato i test eseguiti dagli esperti del settore, la batteria di HONOR Magic5 Lite stupisce e convince. Il team di DXOMARK ha assegnato allo smartphone un punteggio totale di 152. Grazie a questo risultato, il device si posiziona direttamente in prima posizione nella classifica globale.
Il team ha condotto quattro test per saggiare il comportamento dei Magic5 Lite in diversi scenari. I risultati hanno confermato che con un utilizzo moderato, è possibile arrivare ad 3 giorni completi di utilizzo con una singola ricarica. I test sono stati effettuati avvalendosi di un robot che imita i gesti umani per simulare un utilizzo reale sulla base dei comportamenti medi degli utenti.
Grazie ai numerosi sviluppi tecnologici nel campo delle batterie, il Magic5 Lite può vantare una densità energetica di gran lunga superiore ai competitor. Inoltre, un aspetto assolutamente da non sottovalutare è la dimensione stessa della batteria.
A parità di densità energetica, la batteria sviluppata da Honor è più sottile del 3% rispetto alle rivali. Ecco, quindi, che in un dispositivo piccolo e sottile, trova spazio una batteria da 5100 mAh, offrendo ai consumatori versatilità ed eleganza.
Ma le novità introdotte da Honor riguardano anche i software di gestione energetica per permettere al device di lavorare sempre al meglio in ogni condizione. Tra queste spiccano certamente l’Intelligent Chip Scheduling, l’Application Process-Level Control, la Smart Network Selection e l’Abnormal Power Consumption Management. La combinazione di queste feature contribuisce a ridurre il consumo della batteria e, di conseguenza, a massimizzare così l’autonomia.
Come dichiarato da ichiarato Olivier SIMON, Deputy CTO – Battery department Director di DXOMARK: “La batteria di HONOR Magic5 Lite si è comportata molto bene durante i nostri test: in un utilizzo moderato è durata fino a 74 ore. Inoltre, i flussi di scarica del dispositivo sono stati molto bassi in tutti i casi d’uso, il che dimostra l’impegno ingegneristico notevole che ha ottimizzato le prestazioni”.