Negli ultimi tempi avrete sicuramente sentito parlare di oggetti non identificati che sorvolano lo spazio aereo degli Stati Uniti. Quella che è stata definita la “guerra dei palloni” tra le due superpotenze mondiali Cina e Stati Uniti ha avuto inizio il 4 febbraio del 2023 con un pallone spia cinese che sorvolava i cieli statunitensi.
Gli Stati Uniti accusano la Cina di aver mandato dei palloni spia sul proprio territorio, e Biden stesso ha dichiarato di non sapere cosa fossero questi oggetti volanti.
La Cina ha smentito che si trattasse di palloni spia ma bensì di un pallone metereologico che per sbaglio si sia trovato a sorvolare i cieli americani. I due Stati, insomma, si rimbalzano le accuse e nel frattempo abbattono oggetti non identificati nei loro cieli, sprecando anche un bel po’ di soldi.
Air Force manca l’oggetto
Nelle ultime ore un jet dell’Air Force statunitense ha lanciato un missile dal valore di 400.000 dollari verso uno di questi oggetti non identificati che sorvolava i cieli di una base americana, mancandolo. Solo il lancio di un secondo missile andato a segno è riuscito ad abbattere il pallone. A dichiararlo è proprio Mark Milley, un generale dell’esercito americano, durante una conferenza stampa.
Tutti gli avvenimenti accaduti intorno al mistero dei palloni spia apre numerosi dibattiti sulla sicurezza nazionale nell’opinione pubblica. Ci si chiede perché si senta il bisogno di sprecare dei missili così costosi per abbattere questi oggetti se non rappresentassero una minaccia. La preoccupazione è alta anche in virtù dell’ingente spesa che la Difesa degli Stati Uniti compie ogni anno per difendere i propri confini.