La recente notizia dell’UE di vietare la vendita di nuovi veicoli diesel e benzina dal 2035, portando l’attenzione sui veicoli elettrici, ha reso questi ultimi il centro di ogni discorso. Tuttavia, c’è ancora un argomento importante che viene spesso trascurato quando si parla di auto elettriche: la durata delle batterie.
Le batterie al litio, utilizzate nella maggior parte delle auto elettriche, sono soggette a degradarsi con l’uso e con il tempo, proprio come le batterie dei nostri smartphone e dei nostri computer portatili. A differenza di questi però, le vetture sono esposte a condizioni ambientali estreme, tra cui il caldo, il freddo, la pioggia, la neve, il sale e il vento, il che può accelerare il degrado delle batterie.
L’esperienza del proprietario di una Renault Zoe elettrica da 52 kWh, Mauro Tedeschini di Vaio Elettrico, ha evidenziato questo problema. Tedeschini ha fatto un check-up delle batterie presso una concessionaria Renault due anni dopo l’acquisto dell’auto e ha scoperto che la capacità delle celle era scesa al 93,8%, ovvero il 6,2% di perdita in un tempo e in un chilometraggio piuttosto contenuti, pari a circa 25 km su un totale di 395
. Sebbene il dato sembri positivo, è importante notare che la perdita di capacità delle celle è più marcata nei primi due anni e che la durata dipende anche dal tipo di ricarica e da altri fattori.Quindi, quanto durerà la batteria di un’auto elettrica? Al momento, non ci sono certezze. Elon Musk, fondatore di Tesla, ha previsto che le batterie al litio dureranno almeno 300.000 miglia (circa 480.000 km) e ha già provveduto al lancio di una batteria a lunga durata che dovrebbe durare oltre un milione di miglia. Tuttavia, queste previsioni sono ancora ipotesi non testate sul campo.
La durata della batteria è un fattore importante da considerare anche nell’ottica della rivendita dell’auto. Se la batteria è degradata, il valore dell’auto diminuirà notevolmente e potrebbe essere difficile trovare un acquirente disposto ad acquistarla. Tuttavia, ci sono alcune buone pratiche che possono aiutare a preservare la durata delle batterie. Ad esempio, evitare di caricare la batteria al di sopra dell’80% o di scaricarla al di sotto del 20%, utilizzare colonnine di ricarica AC invece di colonnine di ricarica DC e mantenere l’auto al riparo da condizioni ambientali estreme quando possibile.