Colonnine di ricarica, uomo "collega" Range Rover all'elettrico per camuffare il parcheggio

Un italiano è stato smascherato e multato in Svizzera dopo aver cercato di parcheggiare il suo Range Rover in un’area riservata alle auto elettriche con colonnine di ricarica, nonostante il suo SUV inglese non fosse elettrico. Il furbetto ha provato a simulare una ricarica collegando il cavo alla ruota anteriore sinistra del veicolo, ma la sua vana astuzia è stata immediatamente scoperta dalla polizia.

Colonnine di ricarica: le conseguenze del gesto in Svizzera

Le autorità del Canton Ticino hanno multato l’automobilista italiano per la sua maleducazione, sottolineando che il parcheggio riservato alle auto elettriche è solo per i veicoli che effettivamente ne hanno bisogno. Il politico svizzero Lorenzo Quadri ha commentato l’episodio sulla sua pagina Facebook, condannando l’atteggiamento dell’italiano e sottolineando che la multa era giusta.

La notizia ha suscitato numerosi commenti sui social media, con molti utenti che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti delle autorità svizzere. Alcuni hanno ricordato che in Italia il parcheggio selvaggio è un problema molto diffuso e che spesso gli automobilisti si sentono al di sopra della legge.

L’episodio ha anche sollevato una questione più ampia sulla diffusione delle auto elettriche in Svizzera. Recentemente, infatti, si è ipotizzato che il paese stia considerando una stretta sulle auto elettriche a causa del timore di un blackout. Tuttavia, ci sono anche buone notizie: una startup svizzera, Piech Automotive, ha presentato il suo primo veicolo elettrico, la GT, che sembra un’auto sportiva di lusso.

Insomma, l’episodio dell’italiano furbetto insegna che per quanto possa essere allettante cercare di aggirare le regole, alla fine si rischia solo di pagare multe salate e di perdere la propria reputazione. 

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