L’esperimento sociale è una forma di ricerca utilizzata spesso dagli scienziati e dagli studiosi nel corso dei secoli. Si tratta di un metodo per testare le reazioni di determinati soggetti in determinate circostanze. Si mette un gruppo di persone in una particolare situazione e si studiano i comportamenti dei singoli individui.
Spesso alcuni di questi esperimenti sociali sono stati soggetti a controversie e critiche da parte dell’opinione pubblica. Uno dei più famosi esperimenti sociali della storia è l’esperimento sull’obbedienza all’autorità di Stanley Milgram che misurava la volontà di alcuni soggetti ad ubbidire ad un’autorità che gli ordinava di compiere degli atti contro altri soggetti, come sottoporli a delle scosse.
Esperimento sociale sui bambini
Se poi questi esperimenti coinvolgono dei bambini, non può stupire che questo causi un vero e proprio caos mediatico. Nel 2017, un reality nel Regno Unito ha coinvolto un gruppo di 10 bambini e 10 bambine facendoli vivere in due case separate ma senza il controllo degli adulti.
I bambini scelti avevano un’età compresa tra gli 11 e i 12 anni e un team sempre pronto a supervisionare il tutto e a intervenire in qualsiasi momento. Il team ha fornito ai bambini tutto il necessario per sopravvivere seguendo delle semplici regole: cibo, giocattoli, denaro e anche attrezzi destinati alla pulizia della casa.
Nella casa dei ragazzi i problemi sono nati sin da subito. I bambini sporcavano, non cucinavano e litigavano tra di loro. Le ragazze invece inizialmente si sono comportate bene, organizzandosi tra di loro per cucinare, pulire e anche intrattenendosi con diverse attività. Dopo qualche giorno anche nella loro casa sono iniziati i conflitti che hanno portato due delle bambine ad abbandonare la casa.
L’esperimento sociale non ha portato a nulla di fatto poiché non sono stati estrapolati dati sufficienti per trarre delle conclusioni.