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L’Apple Watch riesce a salvare un’altra vita, sedicenne vivo per miracolo

L’Apple Watch è riuscito ancora una volta a salvare una vita. Questa volta parliamo di un sedicenne durante una gita sugli sci.

L’orologio è stato accreditato in precedenza per aver scoperto condizioni potenzialmente letali e aver avvertito i suoi utenti di potenziali pericoli. Come riportato da Apple Insider, questo è stato il caso del figlio di Marcella Lee, un sedicenne altrimenti sano. Marcella è un’ancora di notizie di San Diego che ha documentato la sua esperienza sul sito di notizie CBS8 e ha dichiarato quanto segue riguardo al suo recente viaggio sugli sci in Colorado con suo figlio:

“Abbiamo preso l’ibuprofene, bevuto molta acqua per rimanere idratati e abbiamo pensato che ci sarebbero voluti solo un paio di giorni per acclimatarsi. Venerdì mattina, mio figlio di 16 anni ha detto che non si sentiva abbastanza bene per sciare. Di notte, quando ho controllato mio figlio, ho notato che le sue labbra erano un po’ blu e così anche le punte delle dita. Era buio ed era tardi e non riuscivo a capire se vedevo delle cose, o se era davvero blu.”

Un racconto che rassicura

Marcella ha poi ricordato la funzione di misurazione della saturazione di ossigeno del suo Apple Watch e ha avuto l’idea di mettere l’orologio su suo figlio. I suoi peggiori timori sono stati poi confermati quando l’orologio ha rivelato una spaventosa saturazione di ossigeno del 66%, un numero che è stato successivamente confermato essere inferiore solo dell’1% quando suo figlio è stato successivamente portato al pronto soccorso.

I test in ospedale hanno anche confermato che il liquido si stava accumulando nei polmoni di suo figlio e gli è stato immediatamente diagnosticato l’HAPE (edema polmonare da alta quota), che può essere pericoloso. Il personale medico ha avvertito Marcella che se avesse aspettato e lo avesse lasciato dormire, suo figlio sarebbe potuto finire in coma.

Questo è un altro esempio di come la tecnologia può funzionare per noi, invece che contro di noi. Marcella è, ovviamente, estremamente grata che suo figlio sia stato curato in modo tempestivo e ora si sia ripreso. Inoltre attribuisce al suo Apple Watch il merito di aver salvato la vita di suo figlio, un fatto che non dimenticherà presto.

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Pubblicato da
Simone Paciocco