La coltivazione indoor sta diventando sempre più popolare, soprattutto nelle zone urbane, grazie alla sua capacità di produrre cibo fresco tutto l’anno, senza dover fare affidamento sui produttori di frutta e verdura tradizionali. Tuttavia, la coltivazione indoor richiede l’uso di tecnologie avanzate come i LED per fornire una fonte di luce artificiale alle piante.
La ricerca della Purdue University rappresenta un grande passo avanti nella produzione di cibo in ambienti chiusi, grazie al suo sistema di illuminazione a LED altamente efficiente. L’utilizzo di questa tecnologia può portare a una maggiore resa delle coltivazioni, riducendo al contempo i costi energetici. Il sistema di illuminazione a LED della Purdue University è progettato per funzionare in modo efficiente ed economico, senza emettere calore che potrebbe danneggiare le piante.
La coltivazione indoor ha il potenziale per offrire molte opportunità di coltivazione
, in particolare per piante a ciclo rapido come le verdure a foglia verde e le erbe aromatiche. Tuttavia, con l’aiuto dei nuovi sviluppi tecnologici, potremmo vedere in futuro la coltivazione indoor di altre varietà di piante. Per esempio, la fattoria verticale di Singapore produce 1000 tonnellate di cibo all’anno, tra cui insalata, erbette, fragole, basilico e altri prodotti. Questa forma di agricoltura verticale sfrutta al massimo lo spazio disponibile, coltivando piante in uno spazio ristretto ma utilizzando tecnologie avanzate per fornire l’illuminazione e il clima ideali per la crescita delle piante.Ovviamente l’agricoltura tradizionale rimane imbattibile, tuttavia la coltivazione indoor rappresenta un modo interessante per integrare la produzione di cibo e l’uso dello spazio. Le tecnologie come i LED infatti consentono di coltivare piante in ambienti chiusi senza dover fare affidamento sulle condizioni climatiche esterne.