Le truffe online hanno subito un enorme incremento durante il lockdown. Durante il primo periodo della Pandemia, gli acquisti online sono triplicati e di conseguenza anche i malintenzionati che cercano di rubare del denaro ingannando i poveri utenti ignari.
Migliaia di utenti, che possiedono conti correnti in banche differenti, segnalano giornalmente la sottrazione di denaro dal proprio conto bancario.
Come riconoscere una truffa?
Ci sono diversi metodi in cui un truffatore può sottrarre del denaro, il più famoso ed utilizzato è il phishing.
Il phishing è un tipo di truffa molto utilizzata dai malintenzionati che consiste nell’inviare alla vittima un SMS o un’email fingendosi l’ente bancario, l’INPS o qualsiasi altro servizio, cercando di convincere l’utente a fornire informazioni personali o dati bancari. Spesso nel messaggio sono presenti anche link che bisogna aprire o software da installare che poi si rivelano dei pericolosissimi malware.
Un altro metodo, che risulta addirittura più efficace è la clonazione della carta di credito che può avvenire sia tramite bancomat fisici ma anche online attraverso sistemi di pagamento non protetti. Per portare a termine la clonazione di una qualsiasi carta di credito è necessario utilizzare il fenomeno dello skimming. Si tratta di inserire una finta fessura sopra quella vera. Una volta inserita la carta nella fessura ‘falsa’ i dati verranno copiati e la scheda clonata tramite un sistema di lettura delle bande elettromagnetica.
Per evitare di incappare in queste truffe è necessario prestare molta attenzione ed evitare di aprire link di SMS ed email sospette e non inviare a nessuno alcun tipo di dato personale.