In generale, un ottimo selfie viene scattato utilizzando una fotocamera con messa a fuoco automatica con un supporto stabile, con uno sfondo che non distrae, un’illuminazione ambientale o artificiale e con un’angolazione leggermente dall’alto.
I selfie sono diventati un punto fermo fotografico negli ultimi venti anni circa. Dando un’occhiata alla storia della fotografia, l’origine del selfie era il più formalmente chiamato “autoritratto“, un genere a sé stante in tutte le forme d’arte, compresa la fotografia. Tutti gli appassionati d’arte possono riconoscere i distintivi dipinti di autoritratto di Vincent van Gogh, mentre la storia del “selfie” fotografico risale al 1839, quando Robert Cornelius trascorse ore cercando di catturare la propria immagine su una delle prime macchine fotografiche mai costruite.
Nel 21esimo secolo le persone si sono allontanate dal termine autoritratto, preferendo la parola “selfie”. Un selfie è in gran parte inteso come una foto di se stessi scattata a distanza di un braccio con una fotocamera o un telefono con fotocamera. C’è anche un’altra sottocategoria (non ufficiale) del selfie: il ritratto selfie, che include selfie più formali a volte scattati con l’aiuto di un treppiede, flash esterno e telecomando, per esempio.
Tutti i fotografi vogliono migliorare le proprie capacità, dilettanti o professionisti. Se vuoi portare i tuoi selfie a un livello superiore, è importante pensarci bene e passare al classico autoritratto. Questo non significa passare ore ad allestire uno studio e posare. Imparare alcune abilità di base può fare una grande differenza. Con gli strumenti, la tecnica e le conoscenze giuste, scattare il selfie perfetto è semplice.
Le persone spesso scattano selfie con i loro cellulari con fotocamera e, sebbene molti di loro siano sofisticati quanto le fotocamere SLR
, espandersi nel “paese delle fotocamere” può portare le tue foto a un livello superiore.Avere la migliore qualità dell’immagine è una priorità ovvia, indipendentemente da ciò che stai riprendendo.
I selfie vengono spesso pubblicati subito dopo averli scattati, e sugli smartphone il processo di modifica è rapido e semplice. Se stai scattando invece un autoritratto più formale o un “ritratto selfie“, la necessità di modificare immediatamente non è così urgente, ma è comunque una bella comodità.
Oltre alla qualità dell’immagine e alle semplici opzioni di post-elaborazione, avrai bisogno di un telefono o di una fotocamera con funzionalità di messa a fuoco automatica. Sia che tu stia scattando a distanza di un braccio o utilizzando un treppiede e un telecomando, puntare la fotocamera su te stesso rende quasi impossibile mettere a fuoco manualmente. Se stai mirando a qualcosa di più vicino a un autoritratto, utilizzare i controlli manuali sulla tua fotocamera. Prova impostazioni diverse in ambienti diversi e determina quali opzioni funzionano meglio per te.
Esempi di fantastiche fotocamere per selfie:
Canon G7X Mark II: un’ottima fotocamera point-and-shoot convenientemente piccola e dal buon prezzo. Ha anche il Wi-Fi integrato che rende il caricamento delle foto sui social media un gioco da ragazzi.
Panasonic Lumix ZS70/TZ90: questa fotocamera ha un touchscreen che si può capovolgere verso di te e offre anche una gamma di strumenti che ti consentono di migliorare, sfocare o rendere più nitide parti delle tue immagini.
Se utilizzi un telefono con fotocamera, ci sono gli iPhone, il Samsung Galaxy S23, i Google Pixel e tanti altri telefoni che possono fare al caso tuo.