WhatsApp continua ad essere uno dei bersagli privilegiati degli hacker in rete. La chat di messaggistica sconta ovviamente la sua grande popolarità a livello globale ed un bacino che espone potenzialmente miliardi di persone a tentativi di truffe.
Come sul finire del 2022, anche in questa stagione invernale del 2023 gli iscritti a WhatsApp continuano ad essere bersaglio di fake news spesso virali sia sui gruppi che sulle famose e temute catene di messaggi.
Un messaggio a cui prestare particolare attenzione in questo periodo è quello relativo ai buoni coupon per l’acquisto di beni alimentari, abbigliamento o anche strumentazioni hi-tech. Puntando sul problema dell’inflazione e sul caro vita, gli hacker cercano di attirare l’attenzione dei lettori con (finti) codici sconto il tuo valore si attesta sui 100 euro.
Per il possibile riscatto dei coupon gli utenti di WhatsApp vengono reindirizzati su un link in allegato ai messaggi. Successivamente, sempre ai lettori viene chiesto di compilare un form utile proprio per il possibile (e non reale) riscatto del buono sconto.
Il form rappresenta il punto nevralgico di questa truffa. Con questo trucchetto, infatti, i malintenzionati della rete riescono ad entrare in possesso dei dati sensibili delle vittime. A loro volta le informazioni, che comprendono dati anagrafici, oltre che recapiti telefonici e indirizzo del proprio domicilio, saranno utilizzati dai cybercriminali per la creazione di profili fake o per furti d’identità. In presenza di messaggi simili, è quindi bene, segnalare ai tecnici della chat il tutto al minimo sospetto.