MediaTek

L’innovazione recente più interessante nella tecnologia mobile è rappresentata dalle comunicazioni via satellite. Negli ultimi sei mesi, diversi OEM di smartphone, fornitori di chipset e operatori wireless hanno annunciato nuovi sviluppi in merito alla possibilità di comunicare via satellite per situazioni di emergenza.

MediaTek, il più grande fornitore di chipset per smartphone in termini di volume, ha annunciato un nuovo chipset che potrà portare questa capacità anche sugli smartphone più economici.

Le comunicazioni satellitari nei dispositivi mobili sono guidate dagli standard rilasciati dal 3GPP. Nella versione 17 del 5G, che è stata appena congelata lo scorso autunno, lo standard delinea due forme di comunicazioni satellitari denominate collettivamente reti non terrestri o NTN.

La prima forma è IoT-NTN, che fornirà comunicazioni a banda stretta (200 KHz) a bassa velocità di trasmissione dati. Non solo questo verrà utilizzato per inviare comunicazioni tra macchine/IoT, ma consentirà anche di inviare messaggi di testo. La seconda forma è NR-NTN, che fornirà comunicazioni a banda larga (5-20 MHz) per comunicazioni ad alta velocità dati, come le videochiamate.

Poco prima del Mobile World Congress, MediaTek ha annunciato l’MT6825, un chipset che consentirà la comunicazione satellitare bidirezionale basata su testo. In conformità con lo standard IoT-NTN, l’MT6825 supporta velocità dati in kilobit sulle frequenze in banda L (1-2 GHz) e S (2-4 GHz) con una larghezza di banda di 200 KHz. Per fare un confronto, questo bit rate è simile a quello che ti aspetteresti con le comunicazioni 2G.

Ecco come si connette

L’MT6825 è un chipset integrato molto piccolo (5,6 mm x 5,6 mm) che include una CPU Arm Cortex-M4, 4 MB di memoria Flash e RAM pseudo-statica, il ricetrasmettitore e la gestione dell’alimentazione e del clock. Saranno necessari anche componenti aggiuntivi per il front-end RF di altri fornitori. La piattaforma MediaTek MT6825 supporta lo standard IoT-NTN 3GPP Release 17 aperto. Ciò significa che una volta che un dispositivo che utilizza la piattaforma MediaTek è stato certificato per lo standard, può essere utilizzato su qualsiasi rete conforme a IoT-NTN.

La soluzione MediaTek utilizzerà dei satelliti in orbita geostazionaria (GEO) anziché i satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) che la maggior parte delle altre piattaforme sta sfruttando oggi. Per questo la ricezione dei messaggi dovrebbe essere automatica come la connessione a una rete cellulare e non è richiesto l’uso di una rete satellitare proprietaria. MediaTek ha indicato, tuttavia, che i satelliti LEO potrebbero essere supportati in futuro.

FONTEforbes
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