Le profezie sulla fine del mondo sono state presenti in molte culture e religioni per secoli. Si tratta di previsioni che indicano un evento catastrofico che segnerà la fine dell’umanità e della vita sulla Terra. Tuttavia, appare abbastanza evidente come la maggior parte di queste profezie si sono dimostrate fortunatamente errate nel corso del tempo.
Tra le più famose profezie mai avverate tutti ricorderanno quella dei Maya che prevedeva la fine dei tempi per il 21 dicembre 2012.
Le profezie che riguardano la fine del mondo si basano su due principali filoni: le profezie derivanti da catastrofi naturali, e quelle basate su eventi religiosi.
Molte profezie in passato sono state fatte in concomitanza di alcuni eventi naturali catastrofici come eruzioni vulcaniche e terremoti. In passato infatti c’era la credenza che questi eventi abbastanza comuni fossero dei segni dell’apocalisse imminente.
Altre si basano su credenze religiose e interpretazioni dei testi sacri come la Bibbia dove si parla di Apocalisse e Giudizio Universale.
Uno dei profeti più famosi della storia dell’umanità è Michel de Nostredame meglio conosciuto come Nostradamus, famoso per le numerose previsioni raccolte nel suo libro Le profezie.
Ogni anno si susseguono nuove profezie che prevedono catastrofi di diverso tipo che porteranno inesorabilmente alla fine del nostro pianeta e della razza umana. Il 2023 non fa eccezione, Athos Salomé, colui che viene definito il Nostradamus vivente ha predetto che quest’anno potrebbe essere l’anno giusto per l’arrivo dell’Anticristo che sancirà l’inizio della fine del mondo.
Non ci resta che attendere per vedere se queste profezie si avvereranno oppure no.