Il 17 febbraio è stata registrata un’estrema emissione di plasma causata da un enorme bagliore solare, che potrebbe provocare una tempesta magnetica sulla Terra. Questa tempesta ha il potenziale di interferire con le comunicazioni radio fino a causare un blackout sulle radio HF. Il Centro di previsione meteorologica spaziale del NWS e il NOAA hanno entrambi confermato questa informazione.
Un bagliore solare è una grande emissione di radiazioni elettromagnetiche che può durare da pochi minuti a qualche ora. La durata di un bagliore solare può variare notevolmente. L’energia elettromagnetica generata viaggia alla velocità della luce quando raggiunge l’atmosfera terrestre. Ciò comporta un aumento della quantità di raggi X e UV che ionizzano la bassa ionosfera sul lato soleggiato del pianeta. Si prevede che si verificherà una di queste sere e i suoi effetti potrebbero essere avvertiti con maggiore intensità nel Pacifico e nelle Americhe.
La capacità dei segnali radio ad alta frequenza (HF) di essere rifratti dai livelli superiori della ionosfera consente di comunicare a lunga distanza in condizioni atmosferiche normali. Le onde radio HF sono utilizzate a questo scopo. Quando si verifica un bagliore solare di potenza sufficiente, come in questo caso, le onde radio perdono energia entrando in contatto con gli elettroni negli strati inferiori e più densi della ionosfera. Questo è ciò che accade quando si verifica un bagliore solare. Di conseguenza, le trasmissioni radio HF rischiano di essere distorte o completamente assorbite. Come conseguenza diretta, la gamma di frequenze da 3 a 30 MHz viene resa inutilizzabile, con conseguente perdita di comunicazioni radio.