Le truffe online sono diventate incredibilmente famose nel periodo della pandemia. Durante il lockdown sono molti gli utenti che hanno visto sottrarsi dei contanti direttamente dal loro conto corrente e il fenomeno non arresta a fermarsi.
Nel 2022, secondo la Polizia Postale, sono stati denunciati circa 15.508 casi e sono state indagate 3.541 persone e 115,5 milioni di euro rubati. Tutto ciò rappresenta un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
I malintenzionati utilizzano diversi metodi per sottrarre denaro ai poveri malcapitati. Il metodo più utilizzato fino a poco tempo fa, diventato ormai estremamente famoso è il phishing.
Il phishing è un tipo di truffa online che sfrutta le comunicazioni online per sottrarre denaro. I truffatori inviano email, sms, o addirittura effettuano delle telefonate (vishing), fingendosi la banca, l’INPS o qualsiasi altro servizio, convincendo gli utenti a cliccare su dei link e a fornire informazioni personali e dati bancari. Tramite questo metodo, negli ultimi tempi sono stati sottratti ingenti somme di denaro dai conti correnti. Al momento pare però che stia crescendo la consapevolezza tra gli utenti, che appaiono molto più diffidenti.
Di conseguenza il metodo più efficace per truffare gli utenti è diventata la clonazione della carta. Questo è un fenomeno a cui prestare attenzione sia online tramite il pagamento attraverso sistemi di pagamento di pagamento non protetti, sia tramite bancomat fisico. La truffa si serve di uno ‘skimmer’, strumento che permette di copiare i dati della carta di credito e il codice PIN.
È molto consigliabile fare attenzione ai pagamenti online e alle comunicazioni che si ricevono tramite il cellulare, evitando di fornire i propri dati personali senza aver effettuato dei controlli di sicurezza.