Nel corso dei secoli si sono susseguite una serie di profezie e teorie, previste da più fonti differenti, sulla fine del mondo e sull’Apocalisse. Questo tema è stato sempre al centro di polemiche e di controversie nel mondo. Molti sono fermamente convinti che alcune di queste profezie si avvereranno e sono timorosi, mentre per altri si tratta solo di fandonie.
Per il momento, sappiamo solo che nessuna delle profezie predette in passata sulle catastrofi che avrebbero portato alla fine del mondo e dell’umanità si sono avverate, dando quindi ragione alla seconda fazione.
In questo articolo esploreremo alcune delle profezie più famose sulla fine del mondo che si sono susseguite nel corso della storia.
L’apocalisse di Giovanni
L’Apocalisse di Giovanni, anche conosciuta come il Libro della Rivelazione, è uno dei libri più misteriosi del Nuovo Testamento della Bibbia. Il libro descrive visioni di Giovanni riguardanti il futuro dell’umanità e del mondo, che culminano nella battaglia finale tra il bene e il male e nella fine del mondo. Secondo la profezia, ci saranno segni di distruzione ovunque, guerre e catastrofi naturali che porteranno alla fine del mondo.
La profezia dei Maya
Nel 2012, molti credevano che la fine del mondo sarebbe arrivata secondo la profezia Maya. Secondo questa previsione, il 21 dicembre 2012 sarebbe stato l’ultimo giorno del calendario Maya e l’inizio di una nuova era. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi ha respinto questa profezia, affermando che non c’era alcuna evidenza che i Maya avessero previsto la fine del mondo per quella data.
Le profezie di Nostradamus
Michel de Nostredame, meglio conosciuto come Nostradamus, è stato un medico e astrologo francese del XVI secolo che ha scritto una serie di profezie che molti credono riguardino la fine del mondo. Le sue profezie, scritte in forma di versi, sono molto ambigue e spesso difficili da interpretare, ma molti credono che abbiano predetto eventi come la Seconda Guerra Mondiale, l’11 settembre e il COVID-19. Tuttavia, gli scettici sostengono che le sue profezie sono troppo vaghe e generiche per essere considerate vere previsioni.