Non c’è dubbio che la radioterapia può fare la differenza tra la vita e la morte per i malati di cancro, ma sfortunatamente spesso ha un costo.
La radioterapia è associata a gravi effetti collaterali, molti dei quali non emergono fino a mesi o anni dopo il trattamento. Gli effetti collaterali acuti si verificano e scompaiono entro 14 giorni dal trattamento, ma gli effetti a lungo termine come la degenerazione ossea, le ulcere cutanee e l’irritazione della vescica richiedono molto più tempo per manifestarsi.
Le complicanze della radioterapia sono frustranti, dolorose e spesso imbarazzanti, ma l’uso di una terapia continua, come l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT), può accelerare il recupero dalla radioterapia in modo naturale e impedire ai sintomi di definire la qualità della vita.
La radioterapia utilizza dosi concentrate di radiazioni per uccidere le cellule tumorali e ridurre le dimensioni dei tumori. A seconda del tipo di cancro presente nel corpo, può essere utilizzato uno dei due tipi di radioterapia
.Quella a fasci esterni utilizza una grande macchina per inviare radiazioni nell’area specifica contenente il cancro. La macchina per le radiazioni non tocca mai il corpo, ma si muove per fornire radiazioni in parti precise del corpo. La radioterapia esterna è il tipo più comune di trattamento per molti tumori.
La radioterapia interna, d’altra parte, utilizza una sorgente di radiazioni solide o liquide per fornire fisicamente radiazioni all’interno del corpo. Se viene utilizzata una solida fonte di radiazioni, si rivolge solo a una parte specifica del corpo per il trattamento localizzato, in particolare per i tumori della testa, del collo, della mammella, della cervice, della prostata e degli occhi. Se viene utilizzata una fonte liquida di radiazioni, è considerata una terapia sistemica che viaggia attraverso il sangue nei tessuti di tutto il corpo.
Si spera che in futuro grazie alle nuove tecniche e tecnologie possa essere implementato un metodo che implichi meno effetti collaterali e una precisione maggiore.