Il due euro è probabilmente il più facile da riconoscere e anche la moneta più apprezzata, anche nell’ambito del collezionismo.
Questi pezzi sono in realtà realizzati con una lega bimetallica che conferisce un aspetto bicolore, ma il motivo della popolarità di queste emissioni ha anche a che fare con fattori come gli errori di conio ma anche più specificamente con i diversi tipi di monete commemorative.
Un errore di conio è proprio quello che sembra, cioè una o più monete, che, per un difetto di sviluppo da parte della zecca, hanno portato a concepire una quantità variabile di esemplari con un aspetto diverso.
Una moneta con errore di conio può avere dimensioni importanti, incidendo sia sull’aspetto che sulla fruibilità del problema, ma anche vari piccoli dettagli possono essere considerati tali.
Ecco a quanto possono essere vendute
In quest’ultimo caso, la zecca di solito non se ne accorge o non ritiene tali fratture pregiudizievoli per l’uso della moneta, e spesso si tratta di un numero imprecisato che magari fornisce più o meno dettagli rispetto al modello sottostante.
Alcune zecche sono in realtà vendute su vari siti di aste come Ebay, in particolare le monete da 2 euro standard italiane, con il volto di Dante Alighieri, con alcuni dettagli mancanti come la data o il simbolo della zecca di Roma o segni che di solito non si trovano.
Il mercato della zecca è particolare, perché non ha stendardi e non sempre monete, anche se certe sono appunto di grande valore, ma alcuni pezzi praticamente unici, se hanno dettagli elaborati dalla zecca (e non poi concepiti) possono inoltre porta a profitti di centinaia di euro.
Ad esempio, puoi vendere una moneta da 2 euro anche per 200 se mostrano l’anno mancante più una doppia R accanto al volto di Dante.