Il mondo dei collezionisti di francobolli rari è sempre stato affascinante per molti appassionati, e proprio in questi giorni sta circolando una notizia che ha fatto impennare l’interesse di tantissime persone: un antico francobollo potrebbe valere una fortuna.
Si tratta del francobollo “Cape of Good Hope”, emesso nel 1853 in Sudafrica, durante il periodo coloniale inglese. Il valore nominale era di un penny, ma oggi il suo prezzo può raggiungere cifre astronomiche: si parla di oltre 100.000 euro per un solo esemplare in perfette condizioni.
Il motivo di tale valore elevato risiede nella rarità del francobollo, poiché ne sono stati prodotti solo 1.000 esemplari, e di questi molti sono andati perduti o danneggiati. Inoltre, il francobollo era stampato con una tecnica particolare, detta “di linee incise”, che lo rendeva ancora più unico e prezioso.
Per poter verificare se si possiede un esemplare di questo francobollo, è necessario controllare alcune caratteristiche. Innanzitutto, il francobollo deve avere la scritta “Cape of Good Hope”
e il valore nominale di un penny, insieme all’immagine del simbolo inglese della regina Vittoria. Inoltre deve avere delle linee incise ben visibili, che creano un effetto di sfumatura sulla stampa.Se si ha il sentore di possedere un pezzo tanto raro, è consigliabile farlo valutare da un esperto del settore, il quale potrà stabilire con certezza il suo valore e la sua autenticità. In ogni caso, è importante conservarlo in perfette condizioni, lontano da fonti di umidità e luce solare diretta, per evitare di compromettere il suo possibile costo.
La storia dei francobolli antichi è ricca di curiosità e di aneddoti interessanti. Ad esempio, si sa che il primo francobollo al mondo fu emesso nel Regno Unito nel 1840, con l’immagine della regina Vittoria, mentre quello più costoso al mondo è il “Penny Black” inglese del 1840, che può raggiungere un valore di oltre un milione di euro.