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Questa settimana 3 asteroidi hanno sfiorato la Terra, uno era alto come un grattacielo

Il nostro sistema solare ospita milioni di rocce spaziali e questa settimana tre particolarmente grandi sfrecceranno oltre la Terra. Ma non preoccuparti: il più vicino mancherà comunque il nostro pianeta di ben 3,5 milioni di chilometri, o circa 10 volte la distanza media tra la Terra e la luna, secondo la NASA.

Lunedì, un asteroide chiamato 2012 DK31 ha sorvolato il nostro pianeta a una distanza di circa 4,8 milioni di km. L’asteroide misura circa 137 metri di diametro, o largo circa quanto è alto un grattacielo di 40 piani, e la sua orbita attorno al sole incrocia l’orbita terrestre ogni pochi anni.

Sebbene la roccia spaziale non rappresenti una minaccia imminente per la Terra, la NASA la classifica come un asteroide potenzialmente pericoloso (PHA), il che significa che la roccia è abbastanza grande e orbita abbastanza vicino alla Terra da poter causare seri danni se la sua traiettoria cambiasse e si verificasse una collisione. In generale, qualsiasi asteroide in orbita entro 7,5 milioni di km dalla Terra è considerato un PHA. (La NASA ha mappato la traiettoria di questo asteroide per i prossimi 200 anni

e non si prevede che si verificheranno collisioni).

Ecco gli ultimi due asteroidi

Un secondo PHA delle dimensioni di un grattacielo, ha invece attraversato l’orbita del nostro pianeta a una distanza di circa 3,5 milioni di km. Conosciuta come 2006 BE55, l’orbita di questa grossa roccia spaziale attraversa l’orbita terrestre ogni quattro o cinque anni.

Infine, venerdì 3 marzo, un asteroide di circa 76 m di diametro volerà a una distanza di 5,3 milioni di km. La roccia, chiamata 2021 QW, non è abbastanza ampia da qualificarsi come PHA, ma fa comunque un avvicinamento relativamente vicino alla Terra ogni pochi anni.

Perché gli scienziati prestano così tanta attenzione alle rocce spaziali che mancheranno il nostro pianeta per milioni di km? Perché anche lievi modifiche alla traiettoria di un asteroide, ad esempio dall’essere spinto da un altro asteroide o influenzato dalla gravità di un pianeta, potrebbero inviare oggetti vicini come questi in rotta di collisione diretta con la Terra.

 

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Pubblicato da
Simone Paciocco