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Come scegliere gli auricolari wireless? la guida completa per il vostro smartphone

Una delle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni che ha rivoluzionato maggiormente la quotidianità delle persone è la connettività wireless, utilizzata anche per trasmettere il segnale audio dai diversi dispositivi alle cuffie. Sempre più persone scelgono di passare dai dispositivi con i fili a quelli senza, poiché sono più comodi, meno ingombranti e hanno, inoltre, un design moderno e accattivante. Tuttavia, in commercio ne esistono di diversi modelli, pertanto scegliere quelli giusti potrebbe non essere semplice.

Cosa sono le cuffie TWS

Quando si parla di auricolari wireless, spesso ci si imbatte anche in un altro termine, ovvero TWS. Questo acronimo sta per “true wireless stereo”. Le due tipologie di cuffie sono simili tra loro, tuttavia il solo termine wireless è molto più generico, mentre in quelle TWS il collegamento è bluetooth, un tipo particolare di collegamento wireless. Uno dei due auricolari è chiamato “master”, e funge da “ponte” tra il segnale audio (proveniente, ad esempio, da uno smartphone) e l’auricolare secondario.

L’auricolare master, inoltre, lavora per compensare i ritardi di segnale dal dispositivo che trasmette l’audio e l’altra cuffia. Ci sono, però, modelli di auricolari TWS in cui il sistema di trasmissione è indipendente tra i due auricolari, e ciò comporta una qualità del suono migliore, senza perdita del segnale. In ogni caso, è bene specificare che attualmente il termine “true wireless stereo” è poco utilizzato, e si è soliti definire semplicemente cuffie (o auricolari) wireless tutti i sistemi sprovvisti di collegamento fisico tra il device trasmittente e le cuffie.

Quali caratteristiche considerare nella scelta degli auricolari wireless?

Prima di acquistare un paio di auricolari wireless, è necessario considerare alcuni fattori:
Qualità audio: per valutare le prestazioni delle cuffie wireless, bisogna considerare la risposta in frequenza, cioè i canali che gli auricolari sono in grado di gestire. L’orecchio umano è capace di captare frequenze che oscillano tra i 20 Hz e 20 KHz, pertanto se le cuffie coprono un intervallo compreso tra tali valori sono di buona qualità;
Impedenza: questo valore fa riferimento all’assenza di interferenza e distorsioni nel segnale audio. Più alto è questo valore, più il suono è nitido e pulito. Tuttavia, con un’impedenza maggiore, si ha difficoltà nell’impostare un volume alto;
Tempo di ricarica e autonomia: gli auricolari wireless funzionano senza fili, pertanto è fondamentale scegliere modelli con un’autonomia di diverse ore e con un tempo di ricarica piuttosto breve. In genere, per ricaricare completamente la batteria di questi dispositivi, è necessario un lasso di tempo che va dalle 5 alle 10 ore, ma alcuni modelli sono più veloci. Ovviamente, è necessario considerare le proprie esigenze quotidiane di utilizzo;
• Funzionalità: gli auricolari wireless possono avere diverse funzioni. In genere, in tutti i modelli è possibile regolare il volume, passare alla traccia successiva oppure premere il tasto play o quello pausa. Altri modelli, però, hanno il microfono integrato, e ciò consente di rispondere alle telefonate senza dover prendere lo smartphone dalla tasca. Questa caratteristica può essere piuttosto utile se si utilizzano le cuffie wireless durante lo sport, ad esempio.

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Pubblicato da
Redazione