Sicuramente ricorderete l’iniziativa Amazon Go, punti vendita fisici (senza cassa) del colosso che permettono ai clienti iscritti a Prime di effettuare la spesa e pagare direttamente tramite l’account.
Purtroppo, secondo le ultime notizie, 8 di questi punti vendita verranno definitivamente chiusi. Di questi otto, due si trovano a New York, due a Seattle e quattro a San Francisco. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
La notizia è stata diffusa in contemporanea con quella della pausa dei lavori di costruzione del nuovo, secondo quartier generale nei pressi di Washington. L’ufficio stampa di Amazon ha confermato con queste parole: “Come ogni altro rivenditore fisico, valutiamo periodicamente il nostro portfolio di negozi e decidiamo come ottimizzarlo in corso d’opera. Rimane l’impegno nei confronti del formato Amazon Go, con oltre 20 punti vendita in tutti gli Stati Uniti e continueremo ad apprendere quali località e caratteristiche attirano meglio i clienti“.
Nonostante le dichiarazioni di Amazon, possiamo dire che l’espansione dal digitale al fisico per il colosso non è stata particolarmente semplice. Diverse strategie sono state applicate nel corso degli anni, a cui hanno fatto eco più o meno altrettante ritirate strategiche. Prima della pandemia, la società aveva quasi 90 negozi pop-up negli USA, ma li ha chiusi tutti. L’anno scorso ha chiuso anche tutte le sue 68 librerie e i negozi “4-star” sia negli USA sia nel Regno Unito.
Il 2023 potrebbe essere l’anno della svolta. L’amministratore delegato Andy Jassy, succeduto al fondatore Jeff Bezos quasi due anni fa, aveva dichiarato appena un paio di settimane fa che potrebbe essere pronta una strategia per fare il grande passo nei supermercati fisici. La notizia va anche inquadrata in una fase di importante taglio di costi, causato dal periodo di difficoltà economica globale, che ha visto il licenziamento di ben 18.000 dipendenti a gennaio.