Sicuramente avrete sentito parlare negli ultimi mesi dell’epidemia di licenziamenti messi in atto dalle grandi aziende tech, che avevano assunto migliaia di persone durante la pandemia per lavorare in smart working.
Tra le moltissime aziende che hanno licenziato i propri dipendenti c’è anche Meta che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe pronta a licenziarne degli altri. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Ci sono ulteriori indiscrezioni che rafforzano la tesi di un nuovo round di licenziamenti presso Meta: il colosso di Mark Zuckerberg, che lo scorso novembre ha lasciato a casa circa 11.000 dipendenti pari a più o meno il 13% dell’organico totale, potrebbe dare l’annuncio già questa settimana. A quanto pare Meta sta adottando un approccio in due fasi: il primo round è servito a semplificare la struttura gerarchica ed eliminare team non essenziali, mentre questo dovrebbe aiutare la società a raggiungere determinati obiettivi di bilancio.
Se prima sono stati cancellati interi team, questa volta la scrematura è più granulare e dettagliata, infatti ai singoli manager viene chiesto di indicare quali persone possono essere eliminate senza un impatto troppo significativo per l’azienda. Intanto si riportano licenziamenti anche presso Microsoft. Documentazione ufficiale indica che a 689 dipendenti nell’area di Seattle è stata comunicata la notizia ieri, e un portavoce ha confermato.
Colpiti i team dedicati a Visual Studio per Mac, ad Azure Edge + Platform, a Entertainment & Devices e altri ancora. Come già raccontato in passato in casi analoghi, i licenziati riceveranno due mesi completi di stipendio, assicurazione sanitaria per altri sei mesi, 60 giorni di preavviso e diversi altri bonus.