Le microcar stanno diventando sempre più popolari e diffuse. Basta guardare alla Cina che ha integrato nella suddivisione delle autovetture due categorie dedicate proprio a questa tipologie di veicoli dalle dimensioni compatte.
A partire dal 2019 nel Paese asiatico, le classi A00 e A0 indicano i modelli di microcar in base alle loro dimensioni. La classe A00 è riferita alle vetture con passo da 2 a 2,3 metri mentre la classe A0 descrive i modelli di piccole dimensioni con passo da 2,3 a 2,5 metri. In ogni caso, entrambe le categorie indicano veicoli elettrici per meno di quattro passeggeri che raggiungono bassa velocità.
Secondo i dati della China Passenger Car Association (CPCA), le auto a combustione della classe A00 sono praticamente morte. Ecco quindi che questa categoria è quasi totalmente dominata dalle microcar elettriche.
I principali brand automotive stanno guardando con maggiore interesse alle microcar elettriche, quindi possiamo aspettarci che il settore si evolverà rapidamente
Tuttavia, come emerge dal rapporto IDTechEx “Micro EV 2023-2043: veicoli elettrici a due ruote, tre ruote e microcar“, questi veicoli sollevano ancora alcuni dubbi. In particolare, a preoccupare è la loro sicurezza.
Inoltre, è necessario standardizzare le norme di sicurezza per le microcar elettriche. I principali produttori a livello globale stanno collaborando con aziende di guida autonoma per creare veicoli flessibili, efficienti dal punto di vista energetico e a basso costo per offrire servizi di navetta autonoma.
Questo approccio potrebbe risolvere problemi di traffico nelle città affollate oltre alla mancanza di opzioni di trasporto. Tutti i brand automotive stanno sviluppando soluzioni proprie e tra queste spicca Honda.
L’azienda nipponica sta lavorando ad un veicolo elettrico a guida autonoma, il “CiKoMa“. L’obiettivo della casa è aiutare le persone in Giappone a spostarsi. Il rapporto di IDTechEx indica che questo settore sarà molto importante nei prossimi anni. Lo sviluppo delle microcar elettriche offrirà importanti opportunità per tutta la filiera automotive.
Infatti, saranno coinvolti i produttori di motori, i fornitori di batterie e gli operatori di flotte nel mercato delle microcar. Il settore punterà quindi a migliorare la sicurezza dei veicoli e di creare nuove soluzioni per risolvere i problemi di trasporto nelle città affollate, tramite l’uso di tecnologie autonome. Ci sono ancora molte sfide da affrontare ma con la diffusione di queste vetture per utilizzo singolo o in sharing, l’attenzione dei legislatori permetterà di regolarne al meglio l’utilizzo e la diffusione.