Anche Intesa Sanpaolo è tra le banche che stanno eliminando i bancomat, una mossa che sta provocando grande disagio tra i clienti in tutta la penisola.
Intesa Sanpaolo è un istituto bancario che è stato fondato nel 2007, nato dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI, due società che affondano le proprie radici nella storia finanziaria italiana.
La chiusura degli sportelli automatici su tutto il territorio nazionale è uno degli effetti della digitalizzazione, ovvero il fenomeno per cui il numero degli sportelli sta progressivamente diminuendo in tutte le Regioni. Da segnalare che in Italia sono circa 4900 i comuni non coperti dagli sportelli automatici.
Un esempio recente è quello di Macerata dove Intesa Sanpaolo ha recentemente annunciato la chiusura della filiale di via Carducci e il contestuale trasferimento dei correntisti nella filiale di corso Cavour. Una procedura che costringerà i clienti a cambiare Iban ogni volta che cambieranno filiale.
Addio per sempre sportelli
Viene comunque garantita la continuità del servizio e tutti i versamenti verranno automaticamente trasferiti sui nuovi conti con la relativa domiciliazione di effetti e accrediti di stipendi e pensioni. Intanto Intesa Sanpaolo rassicura i propri clienti con un nuovo piano industriale che prevede l’ottimizzazione dei servizi digitali per la banca multicanale.
Oggi il gruppo Intesa Sanpaolo è il più grande gruppo bancario in Italia, con 13,5 milioni di clienti e circa 4.700 sportelli, e figura tra i primi venti tra quelli dell’area euro. Al 31 dicembre 2019 il Gruppo ha un totale attivo di 816.012 milioni di euro, crediti verso clientela per 395.229 milioni di euro, raccolta diretta bancaria per 425.512 milioni di euro e raccolta diretta assicurativa e riserve tecniche per 165.838 milioni di euro.