Le famiglie europee hanno subito una forte pressione sui costi energetici durante il 2021 e il 2022, a causa dell’escalation del conflitto in Ucraina e della conseguente fluttuazione dei prezzi del gas. Tuttavia, ci sono alcune buone notizie per le famiglie che cercano di ridurre le bollette energetiche. Un nuovo documento pubblicato da SolarPower Europe intitolato “Solar Power Heats 2023” dimostra come le famiglie in Germania, Spagna e Italia stanno riducendo i loro costi energetici passando al fotovoltaico e alle pompe di calore.
Secondo il rapporto, l’adozione del fotovoltaico e delle pompe di calore può portare a una riduzione del 62% al 84% delle bollette energetiche, a seconda della situazione specifica. La riduzione finale dipende dal Paese, dall’aumento dei prezzi nazionali e dal clima. Tuttavia, le famiglie italiane che adottano queste tecnologie potrebbero risparmiare fino a 3.766 euro all’anno, mentre le famiglie tedesche e spagnole potrebbero risparmiare rispettivamente 3.614 euro e 2.831 euro all’anno.
L’analisi di SolarPower Europe mostra che le tecnologie del solare fotovoltaico e della pompa di calore sono particolarmente interessanti
in questo momento, data l’attuale crisi energetica e l’aumento dei costi del gas e dell’energia nel 2022. Ciò è dimostrato dalla drammatica crescita delle installazioni residenziali sui tetti di queste tecnologie in Germania, Italia e Spagna, che ha registrato aumenti annuali del 9%, 240% e 106%. Anche l’uso delle pompe di calore sta crescendo, con aumenti rispettivamente del 37%, 21% e 53%.Ma i risparmi derivanti dall’utilizzo di queste tecnologie non si limitano all’attuale crisi energetica. Ai livelli di prezzo del gas del 2019, queste innovazioni potrebbero far risparmiare ai proprietari di casa fino al 73% sui costi energetici. Pertanto, il direttore delle politiche di SolarPower Europe, Dries Acke, ha sottolineato l’importanza di promuovere l’uso dell’energia solare e di garantire che i vantaggi dell’eliminazione del gas fossile siano disponibili per un maggior numero di persone.
A tal fine, Acke suggerisce di fornire aiuti per i primi investimenti domestici e prestiti a basso tasso di interesse per abbreviare il periodo di ammortamento dei nuovi impianti.