WhatsApp è la piattaforma di messaggistica preferita non solo dal grande pubblico, ma anche da tutti i malintenzionati che si nascondono sul web. Proprio sulla chat, infatti, gli hacker hanno carta bianca per i loro tentativi di raggiro.
In linea con il comportamento dello scorso anno, anche in questi primi tre mesi del 2023 le fake news di WhatsApp hanno assunto sempre più copertura verso il pubblico, anche grazie al supporto strategico di gruppi e catene.
Un messaggio a cui prestare particolare attenzione in questo periodo è quello relativo ai buoni coupon per l’acquisto di beni alimentari, abbigliamento o anche strumentazioni hi-tech. Puntando sul problema dell’inflazione e sul caro vita, gli hacker cercano di attirare l’attenzione dei lettori con (finti) codici sconto il tuo valore si attesta sui 100 euro.
Per il possibile riscatto dei coupon gli utenti di WhatsApp vengono reindirizzati su un link in allegato ai messaggi. Successivamente, sempre ai lettori viene chiesto di compilare un form utile proprio per il possibile (e non reale) riscatto del buono sconto.
Il form rappresenta il punto nevralgico di questa truffa. Con questo trucchetto, infatti, i malintenzionati della rete riescono ad entrare in possesso dei dati sensibili delle vittime. A loro volta le informazioni, che comprendono dati anagrafici, oltre che recapiti telefonici e indirizzo del proprio domicilio, saranno utilizzati dai cybercriminali per la creazione di profili fake o per furti d’identità. In presenza di messaggi simili, è quindi bene, segnalare ai tecnici della chat il tutto al minimo sospetto.