Lo smartphone è diventato ormai un oggetto indispensabile per la nostra vita quotidiana. Lo utilizziamo per telefonare, inviare messaggi, scattare foto, guardare film e molto altro. Ad ogni modo, tutto questo utilizzo intenso si traduce in un consumo esagerato di dati e batteria che necessita di essere ricaricata frequentemente. Ma come possiamo allungarle la vita?
Smartphone: è così che si mette in carica
In passato, si consigliava di caricare i telefoni solo quando fossero completamente scarichi per evitare un “effetto memoria” che riducesse la vita della batteria. Tuttavia, questo mito è stato smentito, poiché le batterie moderne sono molto avanzate e sanno sempre di che capacità reale dispongono. Quindi, non preoccupatevi di caricare il telefono quando non è completamente scarico o di staccarlo subito dopo averlo caricato completamente. I dispositivi moderni sono dotati di chip intelligenti che bloccano il flusso di corrente per evitare danni.
Ma c’è un comportamento “migliore” da adottare per la ricarica del telefono, ovvero quello di non farlo scaricare del tutto. Infatti, il telefono stesso consiglia di metterlo sotto carica all’incirca al 20%, poiché a determinate percentuali la tensione è più alta e alla lunga potrebbe accorciare la vita della batteria. Se possibile, è consigliabile mettere il telefono in carica non sotto il 15%, altrimenti usare il Super Risparmio Energetico se non si può caricare subito. Ricordate che il range di carica ideale per un telefono è tra il 20% e l’80% (o tra il 15% e l’85%).
In ogni caso, caricare il telefono completamente non lo danneggia. Se avete bisogno di usare il telefono per molte attività durante la giornata, è meglio farlo. Molto importante è anche ridurre le “app killer” ed attivare la voce relativa nel menu “Batteria” nei modelli che ne dispongono.