Tesla è al centro di pesanti accuse da parte degli ambientalisti tedeschi. L’azienda Californiana, infatti, è accusata di “presunto inquinamento delle acque e un possibile crimine ambientale“. La causa di tutto questa sarebbe proprio la Gigafactory di Berlino.
Si tratta di una problematica ricorrente per Tesla che, da anni, è in conflitto con gli ambientalisti in Germania. Questi gruppi hanno cercato in tutti i modi di fermare o rallentare la costruzione e la produzione dello stabilimento tedesco.
Le loro lamentele si sono incentrate sia sulla deforestazione che sull’uso improprio dell’acqua oltre che sull’inquinamento delle falde acquifere. Tuttavia, dalle semplici proteste, ora i gruppi ambientalisti stanno presentando delle vere e proprie denunce penali.
Stando ad un nuovo report di Moz.de, l’Associazione per la natura e il paesaggio di Brandeburgo ha presentato tre “denunce penali” presso l’ufficio del Pubblico Ministero a Francoforte. Due di queste denunce sono indirizzate proprio contro Tesla, mentre la terza riguarda comunque GigaBerlin.
La prima accusa riguarda l’uso di pilastri di fondazione usati per la costruzione dello stabilimento. Secondo l’associazione, queste strutture possono raggiungere e influire sulle acque sotterranee. L’inquinamento delle acque sotterranee e l’uso dell’acqua sono stati uno dei principali campi di battaglia per gli ambientalisti che cercano di fermare il progetto Gigafactory di Berlino.
La seconda accusa è contro Sascha Gehm, responsabile del distretto di Oder-Spree e capo del dipartimento Costruzione, Ordine e Ambiente. Secondo gli ambientalisti, è mancata la supervisione e il controllo sul progetto di costruzione messo in piedi da Tesla.
L’ultima accusa è ancora una volta contro l’azienda di Elon Musk. In questo caso, il gruppo ambientalista accusa l’azienda californiana di aver avviato la costruzione della “stazione navetta Tesla-Süd” presso il sito della Gigafactory di Berlino prima di aver ricevuto ufficialmente i realativi permesso.
Al momento si tratta solo di denunce depositate presso i relativi uffici. Non è ancora chiaro come interverrà il Pubblico Ministero e se ci saranno ripercussioni per Tesla. Ricordiamo che GigaBerlin è stata fortemente sostenuta dalla politica locale ma, se ci dovessero essere prove di effettivi illeciti, bisognerà indagare a fondo.