L’introduzione dell’euro come moneta comune per molti paesi dell’Unione Europea ha rappresentato una svolta storica per l’intera Europa. Non solo ha cambiato il volto delle monete e delle banconote, ma ha anche avuto un impatto significativo sul valore della valuta di ogni paese che ne è diventato parte integrante. Ciò ha richiesto un periodo di adattamento per i cittadini europei, specialmente perché l’euro stesso è stato soggetto a cambiamenti nelle sue varie forme di banconote e monete.
Le forme delle banconote soprattutto sono state modificate nel corso degli anni. Nel 2012, è stata introdotta la seconda serie di banconote che ha gradualmente sostituito quelle della prima serie. Le nuove banconote presentano un sistema di sicurezza anti-contraffazione più avanzato rispetto alla serie precedente, ma hanno mantenuto le stesse colorazioni originali e le caratteristiche principali. Tuttavia, l’estetica è stata modificata in modo significativo.
La principale differenza tra la prima e la seconda serie è l’assenza della banconota dal valore più alto, quella da 500 euro
. La Banca Centrale Europea ha deciso di interrompere la produzione di questa banconota, sia in termini di valore che di grandezza fisica, in quanto spesso utilizzata per attività illecite come il riciclaggio di denaro sporco. Questo ha permesso alle organizzazioni illegali di spostare ingenti quantità di denaro fisico in uno spazio ristretto, facilitando così il loro lavoro.Con l’introduzione della terza serie di banconote, prevista per il 2024, potrebbe essere presa in considerazione anche la rimozione delle banconote da 200 euro. Questa decisione potrebbe essere motivata dalle stesse ragioni che hanno portato alla rimozione delle banconote da 500 euro.
È importante notare che, nonostante queste modifiche, le banconote circolanti continueranno a mantenere il loro valore e potranno essere utilizzate per gli acquisti o convertite in altri tagli più piccoli.