Oggi, con la vasta gamma di modelli di smartphone disponibili ogni mese, sembra che il loro valore sia limitato all’acquisto e all’uso, per poi essere scartati alla fine del ciclo di vita. Tuttavia, un tempo alcuni telefoni erano considerati beni di minor consumo e hanno acquisito valore per i collezionisti, a patto che siano stati conservati in buone condizioni. Spesso si tratta di dispositivi dell’era pre-cellulare, e potresti averne uno di valore in casa. Ecco alcuni smartphone del passato.
Nokia è stata un’azienda rivoluzionaria nel mondo dei telefoni cellulari all’inizio degli anni 2000. Il modello più famoso è il Nokia 3310, venduto in oltre 120 milioni di pezzi in cinque anni. Oggi, un 3310 originale in buone condizioni vale tra i 20 e i 40 euro, mentre un modello nuovo e imballato può raggiungere i 150 euro. Il Nokia 8810 del 1998 ha un valore maggiore: un modello funzionante può valere oltre 100 euro, mentre un modello imballato può raggiungere i 700 euro. I Nokia Communicator con tastierino allargato raggiungono prezzi interessanti, come 100 euro per un E90 e diverse centinaia per il modello 9000, arrivando fino a 1000 euro se ancora imballati.
Anche i telefoni Motorola hanno valore per i collezionisti. Lo StarTAC del 1996 può valere tra poche e molte decine di euro a seconda delle condizioni e degli accessori disponibili. Il Motorola Razr V3 del 2004 vale circa 50 euro se ben conservato. Il più prezioso è il DynaTAC 8000x del 1994, definito il primo cellulare portatile della storia: il suo valore può raggiungere i 1500 euro.
Da non dimenticare gli amatissimi Apple. Il primo iPhone 2G del 2007, ha un grande valore per i collezionisti. Un modello funzionante può valere almeno 1000 euro, e il prezzo aumenta in base alle condizioni. Infine un iPhone 2G funzionante potrebbe valere il doppio o il triplo di un moderno iPhone 14 per il valore collezionistico.