Qualcomm ha annunciato ufficialmente l’arrivo del System-on-Chip Snapdragon 7+ Gen 2. Il chipset va a prendere il posto dello Snapdragon 7 Gen 1 presentato lo scorso anno. Dal punto di vista hardware, si tratta di un chip realizzato con processo produttivo a 4nm in grado di avvicinare le prestazioni offerte dalle soluzioni top di gamma del chipmaker americano.
L’architettura è basata su una configurazione octacore con un core Cortex X2 ad alte prestazioni, tre core ottimizzati per i task più impegnativi CPU al picco e quattro core per l’efficienza. La frequenza operativa massima è fissata a 2,91 GHz con una performance complessiva migliorata del 50% rispetto alla prima generazione.
Ci sono anche upgrade importanti per quanto riguarda la GPU e l’AI Engine che di fatto raddoppiano le prestazioni della precedente versione. Non a caso Qualcomm pubblicizza il “salto di performance più grande nella storia della serie 7” per la GPU Adreno. Notevoli migliori si hanno anche per l’efficienza energetica, con l’azienda che indica un incremento del 13%.
I benefici introdotti dal Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 2 si vedranno nell’utilizzo quotidiano dei device ma soprattutto quando si andranno ad aprire applicazioni più pesanti. È proprio il caso del gaming mobile che potrà contare sulla feature Auto Variable Rate Shading.
Si tratta di una novità per la serie 7 che permette di renderizzare alla massima risoluzione i contenuti in primo piano. In questo modo, i contenuti sullo sfondo hanno una risoluzione minore che va a diminuire il carico di lavoro e migliorare l’efficienza. Qualcomm ha introdotto anche il supporto al rendering volumetrico per nebbia, fumo e altre grafiche di particelle.
Il chipset supporta gli schermi QHD+ a 120Hz e le fotocamere fino a 200MP. Le capacità di elaborazione permettono di catturare video HDR a scatti con triplice esposizione da due fotocamere contemporaneamente.
Il modem integrato è lo Snapdragon X62 5G che opera fino a 4,4 Gbps e supporta le Dual-Sim Dual Active (DSDA) 5G/4G. Non manca il supporto alla tecnologia FastConnect 6900 per Wi-Fi e Bluetooth 5.3 oltre alla ricarica rapida Quick Charge 5 consente di caricare dallo 0 al 50% in cinque minuti. I primi dispositivi con il nuovo chip arriveranno questo mese, con Redmi e realme che saranno i primi produttori ad adottare la piattaforma.