Le illusioni ottiche sono delle immagini che riescono ad ingannare il nostro apparato visivo e il nostro cervello facendoli percepire delle cose che nella realtà appaiono diverse. Si tratta di un fenomeno che inganna la nostra percezione visiva tramite le forme, la luce, i colori e la prospettiva.
Le illusioni ottiche sono oggetto di studi di scienziati e artisti che le utilizzano in psicologia, nell’arte e anche nell’architettura. Studiare queste immagini può aiutare a comprendere come funziona il nostro sistema visivo.
Oggi vi proponiamo un’illusione ottica molto famosa, le linee parallele di Müller-Lyer e vi chiediamo di osservare se le linee presentano tutte la stessa lunghezza oppure no.
Questa illusione è stata scoperta dallo psicologo tedesco Franz Carl Müller-Lyer nel 1889 e consiste in due linee uguali, una con frecce rivolte verso l’interno e una con frecce rivolte verso l’esterno, che sembrano essere di lunghezza diversa, quando in realtà sono della stessa lunghezza.
Quest’illusione ottica è stata una delle prime immagini ad essere sottoposta a studi scientifici per comprendere il funzionamento del nostro sistema visivo e del nostro cervello.
Ma com’è possibile che il nostro occhio percepisca le due linee come se avessero la stessa lunghezza quando non è così? Il nostro cervello interpreta le linee come parte di un oggetto tridimensionale e non come linee isolate. In questo modo la linee che presenta le estremità rivolte verso l’esterno ci sembrano più lontane, mentre quella che presenta l’estremità verso l’interno ci appaiono più vicine.
Ecco la prova che le tre linee presentano la stessa lughezza.