Preservare la batteria dei propri dispositivi elettronici è fondamentale per mantenere un’elevata autonomia anche dopo diversi mesi dall’acquisto. Per gli iPhone, ci sono diverse opzioni disponibili sul mercato, ma quali sono le migliori pratiche da adottare?
Innanzitutto, per quanto riguarda il caricatore, si consiglia di utilizzare cavi e caricatori da muro certificati Apple MFI, preferibilmente di marchi come Anker e Belkin. L’utilizzo di accessori non certificati potrebbe danneggiare la batteria. Inoltre, è consigliabile limitare l’uso di caricatori veloci, poiché mettono sotto stress la batteria. Per la ricarica notturna, si raccomanda di utilizzare caricabatterie MagSafe o wireless, poiché caricano il dispositivo più lentamente e producono meno calore.
Un altro suggerimento è di non disattivare la funzione di caricamento ottimizzato sull’iPhone, poiché essa impara le abitudini dell’utente e blocca la ricarica all’80%, per poi riprenderla poco prima del solito utilizzo dello smartphone. In questo modo, si evita di mantenere il dispositivo eccessivamente carico durante la ricarica.
Così come qualsiasi altro smartphone, gli esperti consigliano inoltre di non scaricare mai il dispositivo al di sotto del 20%, poiché le batterie al litio hanno un numero limitato di cicli di ricarica e ogni scarica completa ne consuma uno. Portare la batteria allo 0% di tanto in tanto può aiutare solo a ricalibrare l’indicatore della batteria
, ma è una pratica da fare sporadicamente.Ma non è finita qui. Perché si può: