La controversa lotta contro la condivisione delle password di Netflix ha generato del malcontento negli utenti. Infatti, il servizio di streaming ha sempre permesso di condividere la password tra i propri utilizzatori anche se questo andava contro le linee guida.
Tuttavia, ad essere preoccupati per questa iniziativa non sono solo gli utenti, ma anche gli investitori. In particolare, la preoccupazione riguarda l’andamento del titolo in seguito alle misure che la piattaforma intraprenderà contro la condivisione delle password.
Nella lettera trimestrale agli azionisti pubblicata a gennaio, Netflix ha dichiarato che avrebbe intensificato la lotta contro la condivisione delle password nel primo trimestre. Al momento non sono stati forniti dettagli su quando esattamente ciò si sarebbe verificato e su quali paesi sarebbero stati coinvolti.
Secondo gli analisti, la stretta di Netflix sulla condivisione delle password potrebbe portare a un significativo aumento dei ricavi per la società e gli azionisti
Da allora, Netflix ha ampliato la lotta a paesi come Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna, oltre ai paesi di prova del Cile, Costa Rica e Perù. Fino ad ora, però, non ci sono stati annunci diretti agli utenti Statunitensi o anche Italiani.
Tuttavia, la lotta alla condivisione delle password potrebbe aver costretto Netflix a ridurre i prezzi all’estero. Questo approccio potrebbe causare alcuni grattacapi agli investitori se si va a guardare lo storico azionario. Infatti, le azioni sono diminuite del 7% dalla notizia della riduzione dei prezzi il 23 febbraio.
Secondo l’analista Jason Bazinet, la riduzione de prezzo di abbonamento in alcuni mercati ha confuso Wall Street. L’azienda ha tagliato i prezzi del 50% in circa 100 mercati esteri, tra cui Yemen, Giordania, Iran, Kenya, Croazia, Venezuela e Indonesia solo per citarne alcuni. Secondo una ricerca dell’analista, questo rappresenta circa il 6% della base di abbonati.
Ecco quindi che, dal punto di vista degli investitori, il blocco della condivisione della password non deve spaventare. Infatti, l’analista Jason Helfstein, in un’intervista a Yahoo Finance Live, ha confermato che le entrate derivanti dalla lotta alla condivisione delle password e dai nuovi abbonamenti a costo ridotto porteranno ad un incremento tra 2 e 8 miliardi di dollari. Inoltre, la crescita delle azioni nell’ultimo periodo conferma la fiducia degli investitori nel titolo.