Le criptovalute sono delle monete digitali create tramite dei codici. Questo sistema utilizza la crittografia per garantire la sicurezza delle transazioni e degli investimenti. Si tratta di monete che non esistono in forma fisica e non ha nessun controllo da parte di enti o autorità. Le criptovalute utilizzano la tecnologia del blockchain e sono al centro di numerose controversie che riguardano l’evasione fiscale, l’inquinamento e le bolle speculative.
Le criptovalute sono comparse sul mercato finanziario nel 2009 con il Bitcoin e ora sono presenti circa 17.500 monete virtuali.
Il Bitcoin, creato nel 2008 da un individuo noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto , è la prima moneta digitale decentralizzata del mondo. Le transazioni in Bitcoin sono registrate sulla rete blockchain che è un registro digitale pubblico. Il valore del Bitcoin viene stabilito dalla domanda e dall’offerta, si tratta quindi di una moneta volatile il cui prezzo può fluttuare in tempi brevissimi.
Nonostante la volatilità della moneta, il Bitcoin diventa sempre più popolare come metodo di pagamento. In alcuni Stati, come il Giappone, viene utilizzato anche come sistema di pagamento per acquistare dei beni fisici, anche per acquistare immobili e beni di lusso.
Come abbiamo già detto il valore del Bitcoin dipende dall’andamento del mercato finanziario e per questo può fluttuare molto velocemente.
Inizialmente il valore della moneta virtuale era di 0,00076 euro per singolo token, valore cresciuto esponenzialmente grazie ai tanti investitori, fino ad arrivare nel 2021 al valore di 56.278 Euro per singolo token.
Attualmente il prezzo del Bitcoin si aggira intorno ai 24.892,89 dollari e ha registrato un incremento del 3,5% in più rispetto allo scorso mese, facendo guadagnare una piccola fortuna a chi ha investito su questa moneta proprio a febbraio.