Recentemente è stato riportato che la Serie A potrebbe prendere in considerazione l’acquisto di Sky per trasmettere il campionato, in vista dell’assegnazione dei diritti televisivi che, secondo le intenzioni dell’amministratore delegato, potrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Tuttavia, questa non sembra essere l’unica opzione in discussione.
Durante un’intervista, l’amministratore delegato Luigi De Siervo ha fornito alcune informazioni in merito, parlando dello stato del calcio italiano, della lotta alla pirateria informatica e all’IPTV, e dell’eventuale acquisto di Sky. De Siervo ha chiarito che l’ipotesi di rilevare la pay tv di Comcast è solo una delle possibilità proposte e che sarà compito dell’assemblea prendere una decisione.
De Siervo ha anche menzionato l’idea di acquisire altre piattaforme, come Dazn, per trasmettere il canale della Lega. Riguardo all’assegnazione dei diritti televisivi, ha spiegato che il bando sarà strutturato a matrioska, con 3-4 soluzioni differenti
. Il canale della Lega, più che mai, rischia di diventare una realtà concreta, grazie al centro di produzione di Lissone che è all’avanguardia rispetto a quello della Premier League.Sul fronte della pirateria, De Siervo ha stimato una perdita di un miliardo di Euro in tre anni a causa delle attività illegali e ha parlato dell’intenzione del Governo di approvare un provvedimento importante contro l’IPTV entro l’estate. Ha poi sottolineato l’assenza di una normativa che consenta un intervento legale per bloccare il segnale pirata in modo tempestivo. Con le leggi attuali, ci vogliono 15 giorni per interrompere il segnale, mentre, come avviene per la pedopornografia, l’interruzione dovrebbe avvenire entro un quarto d’ora.
De Siervo ha posto l’accento sull’importanza di dimostrare uno stato di diritto prima dell’assegnazione dei diritti televisivi, chiedendo come sia possibile convincere le tv a investire nella Serie A senza prima combattere la pirateria. Ha concluso sostenendo che, in assenza di pirati, potrebbero emergere nuove piattaforme interessate ai diritti televisivi del campionato italiano.