Una novità made in Italy che permetterà a Bottero, un’azienda di Cuneo che produce dispositivi e linee per la lavorazione del vetro, di collaborare con Enel per la costruzione di super pannelli fotovoltaici.
Secondo quanto comunicato nell’intervista a TGR, i macchinari di Bottero saranno utilizzati e montati a Catania. In questa zona infatti Enel sta costruendo una gigafactory che servirà a sostenere la domanda crescente di pannelli fotovoltaici.
Grazie all’impiego di robot antropomorfi i vetri che compongono il modulo vengono caricati sulla linea e lavati per mezzo di lavatrici dedicate.
Viene stesa sulla lastra il primo foglio di EVA. Tramite stringatrici ad alta cadenza vengono saldate/incollate le stringhe da 10 oppure 12 celle. Un robot 6 assi preleva la stringa dalla stringatrice , la porta al controllo qualitativo di elettroluminescenza e successivamente deposita la stringa saldata sulla lastra di vetro. Nella stazione automatica successiva le stringhe vengono collegate tra loro tramite ribbon tagliati piegati e saldati nella giusta posizione in modalità full automatica tramite robots di saldatura. Avviene quindi la stesura del secondo foglio di EVA e l’accoppiamento del secondo vetro in caso di modulo bifacciale oppure del foglio di Tedlar nel caso di modulo standard.
Nella stazione successiva viene eseguito il test qualitativo di elettroluminescenza prima dell’ingresso nei forni; la piegatura automatica dei ribbon e l’applicazione automatica del tape protettivo sui bordi dei moduli. La laminazione avviene in forni di laminazione ad alta cadenza produttiva dove solitamente vengono trattati 4 moduli alla volta. All’uscita dei forni avviene l’eliminazione tape protettivo ed il rifilo del modulo tramite lamette calde.