Hyundai Motor Group ha appena presentato la sua ultima e più innovativa creazione, lo Hyundai Automatic Charging Robot (ACR), che mira a rivoluzionare completamente il modo in cui i veicoli elettrici (EV) vengono ricaricati. L’ACR è progettato per essere compatibile con tutti i modelli di veicoli elettrici e ha la capacità di comunicare con il veicolo e di collegare autonomamente il cavo di ricarica alla porta di ricarica. Grazie alla tecnologia di controllo basata su telecamera 3D e all’algoritmo AI, l’ACR è in grado di funzionare in modo affidabile in tutti gli ambienti, indipendentemente dalla posizione del caricabatterie, dalle condizioni atmosferiche e dai potenziali ostacoli.
Hyundai Automatic Charging Robot guarda al futuro: il potenziale della ricarica robotizzata
L’ACR sarà esposto al Seoul Mobility Show 2023, che si terrà al KINTEX di Ilsan-gu, Goyang-si, Gyeonggi-do, dal 31 marzo al 9 aprile 2023. Secondo Hyundai, l’ACR può superare i problemi di accessibilità e migliorare l’esperienza di ricarica per tutti i clienti, in particolare per quelli con difficoltà motorie. Questa tecnologia innovativa può funzionare anche in ambienti bui o con ostacoli, rendendo la ricarica più sicura e conveniente.
L’ACR ha un’interfaccia molto semplice da usare. Dopo aver parcheggiato un veicolo elettrico davanti a una stazione di ricarica, l’ACR comunica con l’auto per aprire la porta di ricarica, calcola la posizione e l’angolo precisi tramite una telecamera e quindi collega automaticamente il cavo di ricarica al veicolo. Una volta completato il processo di ricarica, l’ACR scollega il cavo, lo ripone nella posizione prevista e chiude la porta di ricarica. Tutto questo avviene senza l’intervento umano, garantendo un’esperienza di ricarica a mani libere.
Hyundai è convinta che l’ACR rappresenti una svolta significativa nel campo della ricarica dei veicoli elettrici e che sarà determinante per risolvere i problemi legati all’accessibilità e alla praticità. Il Group Robotics Lab ha preso in considerazione numerose variabili, come la posizione di parcheggio del veicolo, la forma della porta di ricarica, le condizioni atmosferiche, i potenziali ostacoli e il peso del cavo di ricarica. Gli ingegneri hanno sviluppato un algoritmo software che consente al robot di fissare in modo sicuro il cavo di ricarica alla porta di ricarica. L’algoritmo combina la tecnologia AI basata su telecamere 3D, consentendo all’ACR di gestire con precisione le varie situazioni.
Il progetto dell’ACR ha tenuto conto anche delle condizioni atmosferiche e esterne che le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici devono affrontare. Gli ingegneri hanno ricreato una stazione di ricarica presso il centro di ricerca e sviluppo del Gruppo, testando le prestazioni dell’ACR in varie condizioni. Il robot è stato sviluppato con un grado di protezione IP65 contro acqua e polvere, che lo rende stabile anche in condizioni climatiche sfavorevoli. Inoltre, per prevenire eventuali incidenti, intorno al robot è stato installato un dispositivo di sicurezza con un sensore laser integrato, che gli consente di rilevare ostacoli fissi e in movimento.
ACR ed altre soluzioni di mobilità sostenibile presentate da Hyundai al Seoul Mobility Show
Hyundai prevede che i futuri sviluppi della tecnologia ACR potrebbero consentire di lavorare insieme ai sistemi di controllo del parcheggio autonomo, ricaricando più veicoli parcheggiati in sequenza. Dong Jin Hyun, responsabile del Robotics Lab di Hyundai Motor Group, ha dichiarato: “Continueremo a sviluppare l’ACR per garantire maggiore sicurezza e comodità, consentendo a tutti i clienti EV di trarre vantaggio dal suo utilizzo nelle stazioni di ricarica”.
L’ACR non è l’unica innovazione che Hyundai presenterà al Seoul Mobility Show. L’azienda esporrà una serie di soluzioni per la mobilità futura, tra cui veicoli elettrici e autonomi, sistemi avanzati di assistenza alla guida e servizi di mobilità intelligente. La missione di Hyundai è quella di accelerare la transizione verso un futuro sostenibile con soluzioni di mobilità eco-compatibili che soddisfino le mutevoli esigenze dei clienti.