Ogni anno vengono ritirati dal mercato numerosi prodotti che non svolgono le loro funzioni oppure che potrebbero essere un pericolo per la salute umana.
Il ritiro di un prodotto dal mercato avviene a causa della mancanza di determinati standard di sicurezza che potrebbero avere delle conseguenze negative per gli acquirenti.
Con l’avvento dello shopping online e la possibilità di acquistare comodamente da casa da qualsiasi parte del mondo, le possibilità di acquistare prodotti difettosi e potenzialmente pericolosi sono aumentate esponenzialmente.
Il ritiro di questi prodotti può avvenire direttamente dal produttore o dal distributore che si rende conto del difetto o della pericolosità della merce oppure direttamente dalle autorità competenti.
Secondo il rapporto annuale “Safety Gate” stilato dall’Unione Europea la maggior parte dei prodotti difettosi che vengono ritirati dal mercato provengono dalla Cina. Il 50% infatti sono prodotti cinesi, il 22% dallo spazio economico europeo e il restante 28% dal resto del mondo.
Quali sono i prodotti difettosi che vengono maggiormente ritirati dal mercato?
Tra i prodotti che vengono maggiormente ritirati dal mercato durante l’anno il primo posto spetta chiaramente ai prodotti alimentari. I supermercati diramano continuamente richiami e ritiri di alimenti che non rispettano gli standard di sicurezza a causa di contaminazioni da batteri, virus o patogeni oppure per la presenza di allergeni non dichiarati sulle etichette.
Altri prodotti che sono soggetti a continui ritiri sono i giocattoli per bambini che potrebbero contenere sostanze tossiche o parti che potrebbero causare il soffocamento, e le automobili che vengono considerate non sicure per la circolazione.