Nel mondo della tecnologia, il fascino dei telefoni cellulari vintage continua ad attirare appassionati e collezionisti. Alcuni modelli rari, ormai introvabili, sono diventati oggetti di investimento e possono raggiungere quotazioni sorprendentemente alte. Ecco quali sono i telefoni vintage che superano i 1.000 euro di valore.
Il Nokia 8800 Arte Gold è un telefono di lusso realizzato con materiali pregiati, come oro e acciaio inossidabile. Lanciato nel 2008, questo modello raro può raggiungere un valore di oltre 1.000 euro, grazie alla sua esclusività e alla qualità dei materiali utilizzati.
Il Motorola StarTAC, introdotto nel 1996, è stato uno dei primi telefoni cellulari a conchiglia e un’icona di design dell’epoca. Grazie alla sua importanza storica e al suo design rivoluzionario, se in ottime condizioni può valere più di 1.000 euro.
L’Ericsson T28, lanciato nel 1999, è stato uno dei telefoni cellulari più sottili e leggeri dell’epoca. Con un design elegante e funzionalità avanzate per l’epoca, questo modello raro può raggiungere quotazioni superiori ai 1.000 euro nel mercato del collezionismo.
Il Nokia 8850, presentato nel 1999, era un telefono di fascia alta con un design distintivo e materiali di alta qualità. Questo modello, caratterizzato da un’estetica sofisticata e l’uso di metalli pregiati, può valere più di 1.000 euro, a seconda delle condizioni e della rarità della versione.
Il Siemens SL45, lanciato nel 2001, è stato il primo telefono cellulare con supporto per schede di memoria esterne e lettore MP3 integrato. Grazie alle sue innovazioni tecnologiche e alla sua importanza storica, un Siemens SL45 può raggiungere quotazioni superiori ai 1.000 euro.